Il Dott. Marco De Marchis (GBA Studio legale tributario) segnala quanto segue in tema di onere probatorio nelle contestazioni di frode “carosello”.
CGE, Sez. V, 22 ottobre 2015, causa C-277/14, c.d. PPUH Stehcemp. La Corte ribadisce che “spetta all’Amministrazione tributaria, che abbia constatato evasioni o irregolarità commesse dall’emittente della fattura, dimostrare, alla luce di elementi oggettivi e senza esigere dal destinatario della fattura verifiche che non gli incombono, che tale destinatario sapeva o avrebbe dovuto sapere che l’operazione invocata per fondare il proprio diritto si iscriveva in un’evasione dell’IVA, circostanza che spetta al giudice verificare” (punto 50).